La notizia curiosa arriva da Padova. E proprio da un "fronte" caldo: quello della celebre via Anelli, dove il sindaco P.D. Flavio Zanonato, ben due anni fa, aveva eretto un muro per contrastare lo spaccio di droga nella via. Spaccio soprattutto di persone provenienti dal Maghreb e dalla Nigeria. Il sindaco è riuscito a chiudere i cinque palazzoni che componevano il "Residence Serenissima", originariamente adibito a dimora di studenti universitari.
In quel periodo operavano "gli antenati" rondisti, guidati da Paolo Manfrin, a campo del "Comitato Stanga", che presidiava la zona 24 ore su 24. Il comitato si è sempre professato apolitico, antirazzista, unito dalla volontà di riportare ordine nel quartiere.
Ora, con le elezioni alle porte, Paolo Manfrin, con la sua lista Padova nel cuore - Comitati città sicura, appoggia il centro-sinistra, dicendo che il sindaco è stato più efficace del centrodestra a risolvere i problemi della sicurezza nel quartiere. Manfrin va oltre e accusa il candidato sindaco del centro-destra (Marco Marin) di essere "troppo impegnato a chiacchierare nei salotti e a passeggiare sul Liston, in centro storico. I problemi della città, però, stanno da tutt’altra parte".
La sfida elettorale sembra interessante. Vedremo.
Per chi vuole approfondire:
http://it.wikipedia.org/wiki/Muro_di_Padova
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