Finalmente una buona notizia. Su Corriere.it viene riportata la vicenda di un ragazzo 19enne che vorrebbe fare domanda per diventare elettricista presso ATM. Il ragazzo ha fatto le medie e poi un corso professionale per diventare appunto elettricista. Il problema ? Il ragazzo è marocchino, e per un regio decreto del 1931 il personale ATM viene equiparato ai dipendenti pubblici. E quindi per lavorare in ATM bisogna essere cittadini italiani. Per fortuna il ragazzo non si è perso d’animo e ha presentato ricorso al Giudice del lavoro di Milano, con l’ausilio di due legali. Nei prossimi giorni il Giudice dovrebbe esprimersi. Il Corriere ci fa sapere che ATM si trova alla ricerca disperata di personale di questo tipo.
Sul sito del Corriere.it molti lettori ripetono, in sostanza, che il “lavoro bisogna darlo prima agli italiani”. Ma se uno dimostra di essere bravo, di parlare bene italiano, di avere i documenti in regola, che altro deve dimostrare ? Certo si potrebbe dire che si “potrebbe pagare meglio per certi lavori, che gli italiani non fanno più..”, ma non ho sufficienti elementi per rispondere. Mi pare che in ATM, per fare certi lavori, la paga non sia poi così bassa…quindi, come la mettiamo ?
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