lunedì 29 giugno 2009

Una conferma: per la Brianza decide Roma


Nonostante le smentite, i distinguo, il risultato elettorale (favorevole, non certo travolgente) chi comanda in casa centro-destra è uno solo: Roma.
Veramente, non capisco chi oggi si stupisce. Era già chiaro nella spartizione delle candidature. Le scelte decise altrove, con candidati proposti con il consueto manuale “Cancelli”.
Certo, qualche buona candidatura c’era. Espressione del territorio. Ma un presidente ex-AN, romano, alla guida della Provincia di Monza e Brianza sembrava impossibile, in una terra a forte vocazione berlusconiana e leghista.
Comunque gli elettori hanno premiato il centrodestra. O forse, per meglio dire, hanno punito il centro-sinistra. Anche questo, al Nord, non dovrebbe stupire più di tanto.
Ora, siamo precipitati nella “farsa”. Domenica scorsa i plenipotenziari del P.D.L. e della Lega in Brianza e il presidente della Provincia (nell’ordine: Ponzoni, Romeo, Allevi) avevano presentato la loro lista di assessori provinciali. Nei tempi previsti. Il difetto: era troppo “federalista”. Nel senso che l’avevano decisa in autonomia, senza passare da Milano e soprattutto da Roma.
Ebbene, il coordinatore del P.D.L. lombardo, che guarda caso è il Presidente della Provincia di Milano Podestà, ha bloccato tutto. E tutti quanti hanno dovuto fare retromarcia, rimediando quel che si dice, una brutta figura o come dice l’onorevole lumbard Grimoldi la situazione è “imbarazzante” (MB NEWS 27.06.09)
Solo la Lega, in questo panorama “desolante”, non ha cambiato la sua “rosa” di assessori.
Sicuramente la giunta troverà “la quadra”, ma se il buongiorno si vede dal mattino…..

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