venerdì 3 luglio 2009

Decreto sicurezza: è legge. Sicurezza per tutti ?

Il decreto sicurezza è stato votato in via definitiva dal Senato. Eccone i punti salienti:

CLANDESTINI: viene introdotto il reato di clandestinità. Multa da 5 a 10 mila euro ed espulsione immediata. Gli ex-CPT diventano Centri di Identificazione ed Espulsione, in cui la permanenza passa da 2 a 6 mesi. Per ottenere il permesso di soggiorno ci vorranno tra gli 80 € a 200 €, mentre per la cittadinanza ce ne vorranno 200.

CARCERE: per chi affitta un appartamento a clandestini. 15 anni invece a chi favorisce l'immigrazione clandestina. Chi esercita la funzione di pubblico ufficiale è obbligato a denunciare il clandestino, ma la norma non vale per i medici e per i presidi delle scuole.

LE RONDE: associazioni di cittadini potranno pattugliare il territorio. I componenti dovranno essere iscritti in appositi elenchi, non avere simboli di partito, dovranno essere disarmati, non potranno intervenire, se non in fragranza di reato (articolo 383 del Codice). Liberalizzata la vendita di spray urticante per autodifesa. Non potranno godere di finanziamento pubblico, ma gli enti locali possono finanziarli attraverso elargizioni ad associazioni.

MAFIA: Tolti i limiti che erano stati fissati ai procuratori antimafia ed inasprito il 41-bis. Prolungato di quattro anni il carcere duro, più difficile comunicare con l'esterno. Gli imprenditori che non denunceranno il racket saranno esclusi da gare di appalto pubbliche.

WRITERS: prevista una pena di 3 mesi per chi imbratta edifici di interesse storico, artistico o mezzi pubblici. Ammende fino a 1000 euro per chi vende bombolette di vernice a minorenni. Torna il reato di oltraggio a pubblico ufficiale: carcere fino a 3 anni.

ALCOOL E DROGHE: Disposta d'ufficio la revisione della patente per chi guida sotto l'effetto di alcool o droghe, con raddoppio della sospensione della patente se l'individuo guida un mezzo di proprietà di qualcun altro.

CLOCHARD: i senza fissa dimora saranno schedati in apposito registro presso il Viminale. Anche i "buttafuori" dei locali dovranno essere iscritti ad apposito registro e dovranno avere determinati requisiti per poter esercitare.

Per maggiori dettagli rinvio ad un prossimo post.

(fonte: CORRIERE DELLA SERA, 03.07.09 pp. 2,3 - METRO NEWS, 03.07.09 p. 6)

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