Su Repubblica.it di oggi, edizione di Milano, il giornalista Davide Carlucci riferisce del tragitto dei nomadi sgomberati dall'area ex-Marchiondi. Per chi non avesse seguito la vicenda, dopo molti anni è stata sgombrata un'area alla periferia ovest di Milano (quartiere Baggio) che negli anni cinquanta era un istituto per ragazzi (Marchiondi appunto). L'area era diventata rifugio per molti sbandati, nomadi, rom, tossicodipendenti ecc.
Ora i nomadi sono arrivati in Viale Toscana, in un'area tra la linea ferroviaria e uno spiazzo di macerie di un vecchio cantiere. Sono una sessantina, hanno iniziato con tende e qualche baracca. Il copione si ripete: il comitato di quartiere si mobilita, i politici (di zona) si indignano, il vicesindaco festeggia (per lo sgombero dell'ex-Marchiondi) ma la politica milanese, in primis la sua amministrazione comunale, sembra incapace di proporre soluzioni (sgomberi a parte).
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