Mi ero già occupato della vicenda del giovane marocchino, elettricista, che ha presentato ricorso contro ATM (post del 13 maggio).
Motivo: vorrebbe inviare il suo curriculum all'Azienda Trasporti Milanese (A.T.M.) ma un regio decreto del 1931 glielo impedisce. In A.T.M. possono lavorare solo italiani o cittadini europei. Per legge. Fascista.
L'Atm si difende: nessuna discriminazione verso gli extracomunitari, ma una comprensibile limitazione per motivi di sicurezza. Questo in sintesi, come riferisce l'agenzia Omnimilano, il contenuto della memoria stilata dai legali dell'azienda, gli avvocati Alberto Rho e Claudia Muro, in vista dell'udienza di mercoledì davanti al Tribunale del lavoro.
I motivi di sicurezza sono presto detti: i legali di ATM sostengono che il personale adibito a funzioni così delicate per la sicurezza pubblica deve essere italiano. A supporto di questa tesi (presunta) ATM riporta notizie giornalistiche tra le quali "la pianificazione di un attentato nella metropolitana milanese nel 2006", comparsa su molti quotidiani pochi giorni fa. I potenziali autori: maghrebini.
Senonché sono stati subito smentiti dal procuratore aggiunto di Milano Armando Spataro. Egli seguì la vicenda del "possibile attentato del 2006" definendolo un "vago progetto", neanche arrivato alla fase preparatoria.
Insomma, una persona di nazionalità marocchina, se brava (ripeto, se), regolarmente soggiornante sul territorio italiano, che ha studiato in Italia, NON può competere con i suoi colleghi italiani.
La colpa: dei suoi connazionali, che discutevano di un attentato (e con i quali il giovane non ha nessun legame).
Facendo un parallelo, è come se un italiano all'inizio del '900, negli U.S.A., non avesse potuto fare domanda di lavoro perchè tra i nostri connazionali c'erano (concretamente) diversi mafiosi.
E cosa dire di tutti quei manovali extracomunitari che costruiscono case, strade, ponti ecc. ?
Chiarisco: che nel mercato del lavoro la concorrenza deve essere corretta e su regole comuni (alla voce: legge) questo è un principio sacrosanto.
Ma per questo bisogna partire dal colpire duramente il lavoro nero e chi ci fa i soldi....
Questo, però, è un capitolo "spinoso".
Meglio prendersela con l'aspirante elettricista. Marocchino.
(fonte della notizia: Corriere.it 09.06.09)
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