E' di oggi la notizia di una persona egiziana clandestina malata di lebbra. La vicenda si svolge a Milano, dove la persona in questione viveva con dei cugini. La persona, ammalata, si rivolge ad un ambulatorio di Via dei Rudinì, periferia sud, dove viene inviato all'ospedale S. Paolo di Milano e poi viene diagnosticata la lebbra dal Centro Nazionale di riferimento per Lebbra in Italia presso l'ospedale S. Martino di Genova. Un caso analogo era successo ai primi di marzo, sempre a Milano, ed a contrarre la lebbra era stata una colf cingalese (regolare). I casi nel 2008 sono stati 16, quindi la lebbra in Italia si può definire malattia rara. Quello che fa pensare è l'atteggiamento del governo, proprio ora che si discute del decreto sicurezza. Il decreto infatti contempla la possibilità di denuncia da parte del pubblico ufficiale (del medico, ma anche dell'insegnante e di chiunque eserciti incarichi pubblici) della persona che commette il reato di clandestinità.
E qua c'è la sorpresa: nel PDL sembra che qualcuno si risvegli da un lungo torpore ed in 101 (tra cui l'on. Mussolini, Pecorella ed altri) firmano una lettera per abolire il reato di clandestinità e quindi la possibile denuncia da parte del pubblico ufficiale. Lasciamo perdere i valori di fondo, il rispetto dei diritti umani ecc. ecc. definiti oggi "buonismo": con una norma del genere il malcapitato egiziano con la lebbra non si sarebbe mai fatto curare (per poi essere rispedito al proprio paese ? figuriamoci) e quindi c'è il rischio di trovarci di trovarci a contatto con vere e proprie "bombe" batteriologiche, spesso inconsapevoli. Non è di oggi, infatti, la diffusione di malattie un tempo scomparse come la T.B.C. e altre. Lungi dal fare allarmismi, una cosa però bisogna dirla: questa legge vorrebbe indurre alla clandestinità la malattia, che però non si fa certo intimidire dalle leggi, anzi, da queste può essere favorita. Questo è il caso. Allora ci vuole BUONSENSO. E' chiedere troppo alla politica di questi tempi, ma (forse) non è troppo tardi.
Condivido pienamente ciò che scrivi: è mai possibile che ci siano persone che ancora credono che il nostro Presidente Bonsai e il suo governo possa fare ciò che ha promesso incampagna elettorale e che ogni giorno continua a promettere? io non so esprimere bene come fai tu, Stefano, le cose che penso ma sono felice che persone come te, che invece sono appassionate, informate e attente, dedichino tempo per aiutare tutti quelli che lo desiderano a riflettere sulle notizie che ogni giorno ci vengono proponate, per imparare ad essere un pò meno "creduloni" e un pò più critici...di quella critica costruttiva, capace di proposte...come fai tu in questo tuo interessante blog.
RispondiEliminaGRAZIE!
una tua fan