E per proseguire il post precedente, ecco come si elimina la disoccupazione in politica. Forza italia è solo un esempio, ce ne potrebbero essere tranquillamente altri...ma quand'è che si aboliranno i doppi, tripli, quadrupli incarichi a spese dei contribuenti ? Quando finirà la moda di candidarsi dappertutto (in più regioni, per provincia, comune contemporaneamente ecc. ecc.) come fece Berlusconi al Consiglio Comunale di Milano (dove non si fece mai vedere, alla faccia della serietà e del rispetto preso con i cittadini che l'hanno votato...) ?
Ecco l'articolo di Repubblica.it dell' 8 marzo a firma di Giuseppina Piano:
Comune, tutte le poltrone di Forza Italia
Repubblica — 09 marzo 2009 pagina 7 sezione: MILANO
DOPPIA (o tripla) poltrona, doppio stipendio. I consiglieri comunali di Forza Italia sono dei veri stakanovisti: su 22, in 16 hanno ottenuto dalla politica il secondo lavoro. Non strapuntini a buon mercato ma posti di consiglieri d' amministrazione o presidenti in società, enti e paraenti, consorzi e fondazioni, consulenze in un ministero. Con compensi di qualche decina di migliaia di euro l' anno, e benefit assicurati, dai rimborsi spese all' ufficio. Il carrozzone delle nomine negli enti pubblici è un monumento all' occupazione politica, si sa. E allo spreco. Il Comune «partecipa» a qualcosa come 84 enti. Le ex municipalizzate, come Atm o Sea, hanno dovuto ridurre per legge i propri Cda a cinque membri. Nel frattempo un mare di fondazioni viaggia ancora tranquillamente oltre le dieci persone. È in questo quadro che si colloca la scalata ostinata alle poltrone degli azzurri. Contrattando la disciplina nel voto in Consiglio con collocazioni altrove. Quando non l' hanno ottenute dal sindaco Moratti l' hanno avute per decisione del partito da altre amministrazioni, aggirando l' incompatibilità comunale e l' ovvio overbooking interno. «Nessuno scandalo, funziona così in tutti i partiti. Io ho sempre operato nell' interesse dei cittadini e in modo onesto», replica per tutti il consigliere comunale azzurro Francesco Triscari. Medico, è stato nominato dalla Sea nel cda della Sacbo, la spa che gestisce l' aeroporto di Orio al Serio,e dopo dal Comune nel cda dell' Aler. Tripla poltrona, con quella a Palazzo Marino. «Dalla Sacbo mi dimetto», assicura. Nel frattempo, nella spa di Orio al Serio, resta il collega di partito Aldo Brandirali e l' ex city manager del Comune Giampiero Borghini. Le poltrone degli azzurri arrivate dalla politica vanno dalla presidenza di Metroweb per Guido Manca ai posti in consorzi, fondazioni, enti gestori dei parchi arrivati negli ultimi anni: Paolo Massari lascerà il Cimep (Consorzio per l' edilizia popolare) per traslocare alla Fiera, sempre al Cimep ha avuto un posto Gianfranco Baldassarre, al Parco Nord Carmelo Gambitta, al Parco Sud Giacomo Beretta, al centro studi Pim Alberto Garocchio che è anche nel più nobile cda del Besta, alle Stelline Milko Pennisi, alla Fondazione Pini Armando Vagliati. E ancora, ci sono le poltrone figlie di controllate da altre spa pubbliche con il meccanismo della moltiplicazione di posti: in società della Fiera ecco Giulio Gallerae Alan Rizzi, in società di Mm appena costituite Enzo Giudice, Fabio Altinonante e Carola Colombo.
PER SAPERNE DI PIÙ www.comune.milano.it www.milanoexpo-2015.com -
GIUSEPPINA PIANO
Nessun commento:
Posta un commento