mercoledì 26 agosto 2009
Si siede sui gradini del monumento, donna marocchina multata
La vicenda: Zahra, 54 anni, sta passeggiando con l'anziana madre (83 anni) nel centro di Brescia. L'anziana madre è stanca. Insieme decidono di sedersi sui gradini di un monumento, denominato Bella Italia. Sono ignare del Regolamento di Sicurezza Urbana del Comune di Brescia che, all'art. 7, vieta di sedersi e bivaccare in prossimità dei monumenti storici. Fin qui niente di che. Solamente che la Polizia Locale fa alzare le due donne e commina una multa da 100 euro, sanzione prevista per quel tipo di infrazione. Zahra, marocchina con regolare permesso di soggiorno come badante, ha deciso che d'ora in poi resterà lontana da Piazza della Loggia. Pagherà la multa.
L'Associazione "Diritti per tutti" ha lanciato l'idea di una colletta per pagare la multa e si scusa a nome dei bresciani.
Fin qui la notizia. Alcune riflessioni: se può avere un senso vietare di sedersi su monumenti e sporcare, bisogna anche offrire un alternativa, ovvero delle panchine. Ma qua arriva il bello: la giunta Paroli (centro-destra) le ha fatte togliere dalla vicina Piazza Rovetta, luogo di ritrovo di immigrati. Così non si può sedere nessuno: immigrati, italiani, anziani, bambini, chi non si sente bene ecc. ecc.
Inoltre sono andato su internet a cercare le foto di questo monumento: pur non discutendone il valore artistico (per il quale non ho sufficiente competenza), sembra non essere nelle migliori condizioni igieniche e di conservazione possibili.
Perchè allora tanto accanimento ?
E' meglio scusarsi.
(fonte: Corriere della Sera, martedì 11 agosto 2009, cronaca Lombardia)
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