lunedì 24 agosto 2009
Immigrati, i giudici: "Siamo pochi"
Gli extracomunitari a cui viene contestato il nuovo reato di "ingresso e soggiorno illegale in Italia" non possono essere arrestati "perchè la norma prevede esclusivamente una sanzione pecuniaria da 5 a 10 mila euro", ha precisato il sottosegratario all'Interno, Alfredo Mantovano (P.D.L.).
D'ora in poi il numero dei denunciati è destinato ad aumentare esponenzialmente. E gli uffici dei giudici di pace, l'organo deputato a trattare i casi, sono allarmati per l'incombente numero di pratiche che rischia presto di accumularsi. Il presidente nazionale della loro associazione, Francesco Cersosimo, sottolinea di non aver mai ricevuto nessuna circolare sull'interpretazione e applicazione della legge.
Nel capoluogo lombardo, ad esempio, i giudici di pace incaricati sarebbero solo otto, su un numero di clandestini stimato in circa 40.000 unità, secondo il vicesindaco De Corato. "A Milano siamo senza giudici e senza personale amministrativo - afferma Vito Dattolico, presidente dei Giudici di Pace di Milano. Siamo pronti ad aumentare l'organico a 15, ma saranno sempre pochi".
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento