lunedì 17 agosto 2009

Il Parco di Montevecchia e del Curone è salvo

Come ho scritto in un mio precedente post vi era il rischio che nel bel mezzo dello splendido parco di Montevecchia e del Curone vi fossero impiantate attrezzature per l'estrazione del petrolio.
Occorre riassumere la vicenda: nel luglio 2008 Po Valley Operation, società che fa capo ad una holding australiana, insieme ad Edison aveva ottenuto dal ministero per lo sviluppo economico il permesso di sondare un'area di circa 300 km quadrati alla ricerca di idrocarburi. Il progetto, denominato Ossola, riguardava una zona a cavallo tra le province di Milano, Lecco e Bergamo. Alla fine dello scorso ottobre il ministero invitava a sospendere le attività di ricerca e dava il via libera (aprile 2009) ad un nuovo progetto, denominato Bernaga, individuando un area di 31 km quadrati tutti in provincia di Lecco (buona parte nel parco del Curone). Insorgono le amministrazioni comunali del territorio, nasce il Comitato "NO AL POZZO" che promuove una petizione. Nel giro di poche settimane vengono raccolte 25.000 firme. Alla manifestazione di protesta nel parco aderiscono più di 2.000 persone.
E si arriva fino alla conclusione: la società rinuncia al progetto. Sul sito del Ministero per lo Sviluppo Economico, nella pagina dedicata all'istanza Bernaga-Ossola, è comparsa improvvisamente la nota di rinuncia.
L'unione fa la forza.

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