lunedì 6 luglio 2009
Monza e Brianza: insediata la nuova giunta provinciale. Uno specchio d’Italia ?
Martedi’ scorso si è insediata la nuova giunta provinciale della novella provincia di Monza e Brianza in quel di Villa Reale a Monza.
Moltissima gente, in prevalenza sindaci dei paesi brianzoli, e giornalisti. A fare gli onori di casa il neo presidente, Dario Allevi.
In miei precedenti post ho già spiegato quale metodo era stato usato per la scelta del presidente: il manuale Cencelli.
Gli assessori sono stati scelti sì con lo stesso metodo, ma la scelta, per qualcuno di essi (vedi P.D.L.) è avvenuta altrove (leggi Milano).
Questo non vuol dire che gli assessori non siano competenti. Attenderemo la prova dei fatti. Ma le credenziali non promettono nulla di buono.
Nomi e cognomi ?
Assessore alle Opere pubbliche, Viabilità, Trasporti Francesco Giordano.
Ex-letturista in aspettativa ad AEB di Seregno (una delle società che compongono Gelsia, municipalizzata dell’Energia per Seregno ed altri comuni) occupa, contemporaneamente, tutte queste poltrone:
1. Presidente di Gelsia Reti (30.000 € compenso annuo)
2. presidente di Alsi S.p.a. (38.000 € annui) che gestisce l’impianto di depurazione S.Rocco a Monza (chiedete agli abitanti i miasmi che fuoriescono da questo impianto)
3. presidente AMSL (Azienda Servizi multisettoriali lombarda) spa di Lissone (18.000 € l’anno)
4. consigliere nel cda di Brianzacque (18.000 € annue)
5. consigliere di amministrazione del CAP gestione Spa di Milano (18.000 € annue)
6. consigliere ndel cda del Consorzio Cimep Milano (24.000 € annue)
Tot. da 1 a 6 = 146.000 € annue a carico del contribuente.
Per fortuna sua (nostra ?), si deve essere fatto un esame di realtà sui limiti e le capacità umane ed ha lasciato gli incarichi in Briacom Spa e Bria Spa dove percepiva rispettivamente 16.500 € annue e 17.500 € annue.
Carriera politica: dal 1993 al 2001 consigliere comunale a Lissone, coordinatore provinciale milanese di Forza Italia dal 2000 al 2004, consigliere comunale a Muggiò dal 2004 al 2006, Commissario di Forza Italia a Monza nel 2008.
Non è chiaro se il sig. Giordano si dimetterà da qualcuno di questi (onerosi e danarosi) incarichi.
Ecco che cosa è arrivato a dire il direttore del giornale “Il cittadino di Monza e Brianza” Luigi Losa, di simpatie non certo “sinistroidi”:
“Ci sono personaggi come Giordano e Perri (altro assessore, n.d.a. ) che non si sa quali titoli e competenze specifiche hanno, non essendo peraltro di primo pelo, se non quelle di essere dipendenti pubblici in aspettativa o da poco in quiescenza che in questi anni, grazie a frequentazioni politico-partitiche di ogni genere e colore hanno fatto incetta di cariche, poltrone ed emolumenti diventando esponenti di primo piano di una “casta” ahimé molto diffusa anche qui in Brianza e accettata di buon grado da maggioranze e opposizioni.
C’è da augurarsi che molte di quelle poltrone occupate non solo dai due, e che prefigurano conflitti se non di interesse quantomeno di opportunità, siano lasciate libere al più presto e magari anche, con un atto di inusitato coraggio del presidente, anche cancellate del tutto insieme ad enti, società e consorzi che con l’avvento della nuova Provincia potrebbero essere tranquillamente sciolti e soppressi.
So che è una pia illusione in quanto poltrone, poltroncine e strapunti serviranno ad accontentare i delusi e gli esclusi, alla faccia della Provincia snella, utile, efficiente e risparmiosa”.
(Il cittadino Monza e Brianza, 4 luglio 2009, p. 32).
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giordano purtroppo non neanche il titolo di studio idoneo per ricoprire gli incarichi, informatevi. Infatti ha fatto solo le medie inferiori. Non che questo diventi pregiudizio verso chiunque. Ma come ha fatto ad avere questi incarichi cosi tecnici ? bah..
RispondiEliminasaluti
teo