martedì 22 settembre 2009
La nostra idea di sicurezza ? E' ben altra..
Così ha risposto il segretario della Lega Nord di Verano Brianza, sig. Flavio Tentori, ha chi gli ha chiesto cosa pensasse delle numerose multe sulla vicina Valassina.
Andiamo con ordine e spieghiamo: anzitutto Verano Brianza è un piccolo comune nella nuova provincia di Monza e Brianza.
La vicenda: nel tratto di superstrada che collega Milano a Lecco (Valassina appunto), nella parte di strada che attraversa il comune veranese, circa duemila sono stati gli automobilisti immortalati dall'Autovelox della Polizia Municipale. Articolo del codice della strada infranto ? Eccesso di velocità.
Si è formata la coda davanti al municipio per pagare o contestare le multe. Numerosi si annunciano i ricorsi al giudice di pace.
Il giornale brianzolo IL CITTADINO ha chiesto cosa ne pensasse al capogruppo della Lega Nord veranese sig. Tentori.
Il quale ha detto: "Abbiamo ricevuto diverse lamentele. Se vogliamo mascherare l'uso dell'autovelox con la volontà di dare più sicurezza al territorio, la nostra idea di sicurezza è ben altra. Invece che guardare per ore l'autovelox sulla Valassina, saremmo molto più contenti se i nostri vigili urbani venissero impiegati per controllare l'immigrazione clandestina, per prevenire i furti e vandalismi e presenziare con maggiore costanza il territorio".
Insomma per il sig. Tentori superare il limite di velocità su di una strada pericolosa come la Valassina è questione "di lana caprina", mentre i vigili dovrebbero fare cose più serie.
Certo, si potrebbero scrivere libri sull'utilità e la giustezza delle multe. Molto spesso sono date in maniera rigida, per lievi mancanze dell'automobilista. Sicuramente c'è stata la moda, da parte di alcuni comuni, di dare multe per fare cassa.
Ma è innegabile l'effetto deterrente delle sanzioni. Chi si azzarda a passare con il rosso se dietro l'angolo c'è un vigile ? O a superare i limiti di velocità in presenza di un Autovelox ?
Ritornando alla risposta data dal sig. Tentori, poche righe sotto è smentito dai fatti riportati nella stessa pagina (24, edizione del 19 settembre 2009) dove si racconta che su di un tratto adiacente (svincolo per Giussano) si siano verificati quattro incidenti in un giorno.
Peccato, questa sicurezza non ci interessa... Chissà cosa ne pensano le famiglie degli incidentati.
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