sabato 9 gennaio 2010

Assessore leghista alla sicurezza guida ubriaco

Nei guai vigile-assessore alla sicurezza: guidava ubriaco, ritirata la patente


Qual è il colmo per un agente della polizia municipale e assessore comunale alla Sicurezza autore di crociate contro abuso di alcol e schiamazzi? Farsi beccare ubriaco al volante, e vedersi ritirare la patente dai colleghi delle forze dell’ordine. Solo che, altro che colmo, questa è la disavventura, vera, della quale è stato protagonista la notte di San Silvestro, Alessandro Sterza, giovane assessore leghista con delega alla Sicurezza di un comune del Veronese, San Pietro in Cariano.
Galeotto, come racconta l’Arena, è stato il Capodanno. Sterza, agente municipale (è vigile ecologico) a Pescantina attualmente in aspettativa per svolgere a tempo pieno l’attività politica, è stato sorpreso dai carabinieri, la notte del 31 dicembre, nell’ambito dell’intensificazione dei controlli su strada legati alla festa. Sterza è stato sorpreso al volante con un tasso alcolemico superiore alla norma, tanto da imporre una maxi-multa e il ritiro immediato della patente.
Quasi un beffardo contrappasso, per il giovane assessore, che con la giunta del comune di San Pietro in Cariano guidata dal sindaco Gabriele Mestrelli, è stato tra i protagonisti, recentemente, di una crociata anti bevande alcoliche. Una vera e propria guerra santa contro gli eccessi, soprattutto tra i più giovani. Su tutto il territorio comunale di San Pietro in Cariano è stata vietata la vendita di alcolici ai minori di 16 anni, con tanto di multa da 500 euro anche per i commercianti che non rispettano il divieto. Una campagna che suona doppiamente beffarda adesso, visto lo scivolone di Sterza la notte di San Silvestro. Uno scivolone, però, non del tutto inatteso. Già, perché il giovane assessore leghista qualche piccolo segno di intemperanza rispetto a regole troppo rigide, almeno per chi è al volante, lo aveva già dato. Sul social network Facebook, infatti, è tra i fan di un gruppo che è contro gli autovelox.

Tratto da IL GIORNALE.IT del 6 gennaio 2010

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