Sfogliando il giornale METRO edizione milanese di oggi mi sono soffermato sull'intervista a pagina 2 del candidato del PDL milanese Roberto Lassini. Per intenderci è quello che ha commissionato i manifesti "Via le BR dalle procure" e altre amenità "moderate" sulla giustizia. Ebbene, il nostro afferma due cose a mio parere sconcertanti ma che danno bene l'idea del clima elettorale in casa PDL. Prima: parlando delle preferenze ricevute (circa 900) rivela che nell'ultima settimana di campagna elettorale non ha praticamente fatto nulla. Quindi è comunque contento del suo risultato personale. Alla faccia di chi macina chilomentri, chi parla con la gente, chi si becca "i vaffa.." ecc. La seconda cosa che mi ha colpito è che lui, candidato del PDL a Milano, non conosce nè ha mai parlato con Letizia Moratti. Sono trasalito: ma come, ti candidi per il partito del sindaco e non ci hai mai parlato ? Non la conosci ? E allora perchè ti presenti ?
Incredibile, ma se fosse vero la cosa rivela bene come vengono scelti i candidati, almeno in alcuni partiti.
Si ringrazia il sito web: /www.net1news.org per l'immagine.
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