giovedì 19 maggio 2011

Elezioni a Milano: il caso Lassini

Sfogliando il giornale METRO edizione milanese di oggi mi sono soffermato sull'intervista a pagina 2 del candidato del PDL milanese Roberto Lassini. Per intenderci è quello che ha commissionato i manifesti "Via le BR dalle procure" e altre amenità "moderate" sulla giustizia. Ebbene, il nostro afferma due cose a mio parere sconcertanti ma che danno bene l'idea del clima elettorale in casa PDL. Prima: parlando delle preferenze ricevute (circa 900) rivela che nell'ultima settimana di campagna elettorale non ha praticamente fatto nulla. Quindi è comunque contento del suo risultato personale. Alla faccia di chi macina chilomentri, chi parla con la gente, chi si becca "i vaffa.." ecc. La seconda cosa che mi ha colpito è che lui, candidato del PDL a Milano, non conosce nè ha mai parlato con Letizia Moratti. Sono trasalito: ma come, ti candidi per il partito del sindaco e non ci hai mai parlato ? Non la conosci ? E allora perchè ti presenti ?
Incredibile, ma se fosse vero la cosa rivela bene come vengono scelti i candidati, almeno in alcuni partiti.


Si ringrazia il sito web: /www.net1news.org per l'immagine.

mercoledì 11 maggio 2011

Tunnel di Monza: povera Brianza !

Ci risiamo. Dopo il prolungamento dei lavori di due anni e mezzo per la costruzione del tunnel sotterraneo monzese della superstrada 36 (per i non praticanti: la Milano-Lecco) , ecco un'altra bella notizia. Tra il kilometro 11 e il 12 della Superstrada è stato trovato un imprevisto. Un altro. Cosa chiederete voi. Una bomba ? Dei reperti archeologici ? Niente di tutto questo. E' stato trovato il terreno inquinato da idrocarburi. In soldoni: stop ai lavori, verifica dell'Arpa, bonifica ecc. ecc. Quindi ? Quindi oltre che sversarli periodicamente nel Lambro (Lombarda petroli docet) ora si trovano sottoterra a Monza. Povera Brianza ! Chissà cosa c'è sotto dalle altre parti del nostro beneamato territorio..Forse meglio non sapere. Intanto il tunnel rischia di diventare, quello sì, un reperto archeologico.

venerdì 18 febbraio 2011

Inquinamento: nulla da dichiarare

Vivendo in una zona delle più inquinate del pianeta, la Pianura Padana, dopo più di un mese di "sforamento" delle soglie di attenzione mi aspettavo riunioni, prese di posizione, promesse di fare. Nulla di tutto questo. La Provincia di Milano (De Nicola, sempre lui) ha solo abbassato il limite di velocità sulle strade di sua pertinenza (tra le quali la Milano-Meda) a 70 km / h. . Non che prima fosse molto di più. Era 80. E ben pochi lo rispettavano. Immaginiamo con i 70. La provincia di Monza ha istituito l'ennesimo tavolo per affrontare il problema con un po' di sindaci della zona (di tutte le provenienze politiche, of course) ma a parte qualche vaga promessa sui controlli delle caldaie, nulla più. Nulla sul trasporto pubblico da incentivare come unico mezzo per uscire dall' (eterna) emergenza ambientale. Nulla sulla riduzione del traffico veicolare, responsabile, per la maggior parte, dell'inquinamento da polveri sottili. Nulla sulla "cura del ferro": ferrovie da incrementare, treni da rinnovare, da rendere più puntuali, puliti e chi più ne ha più ne metta. Nulla. A che serve la nuova Provincia di Monza e Brianza ? Boh !! Sicuramente ci costa. Per il resto: non pervenuto.

Per la foto si ringrazia il blog: http://theblogjob.wordpress.com/