Sono rimasto sconvolto da ciò che sta succedendo a Gaza, come penso molti di voi. Spero che l'offensiva israeliana si fermi, davanti ad una popolazione allo stremo....E' vero che, da una parte, Israele ha il diritto a vivere sicuro entro i propri confini, ma la sproporzione della reazione Israeliana di fronte al lancio dei razzi da parte delle milizie palestinesi mi lascia (uso un eufemismo) MOLTO perplesso...
Tenendo conto che il governo di HAMAS, pur estremista che sia, è un governo DEMOCRATICAMENTE eletto, in quanto AL FATAH, il partito di ABU MAZEN, si è dimostrato un partito corrotto (nonostante i cospicui aiuti internazionali) viene da pensare che NON si può ridurre alla fame un intera popolazione, chiusa in una striscia sottile di territorio.
Spero che tutto ciò serva da "propulsore" a nuovi colloqui di pace, per riconoscere il diritto dei palestinesi a vivere nella loro terra ed a eleggere chi vogliono, e a Israele il diritto di vivere sicuro entro i suoi confini.
A tal proposito aggiungo un link dal sito LA STAMPA.IT sulla situazione nella Striscia di Gaza
Per inciso, condivido in pieno il ragionamento del sig. MAHER ABBAS in fondo all'articolo.
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39606girata.asp
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